In riferimento alla polemica nata sui social network, scaturita dall’offuscamento parziale di un manifesto celebrativo del nostro giovane concittadino prematuramente scomparso, affisso su di una plancia comunale a Castromediano, si precisa quanto segue:
- non risulta pervenuta alcuna richiesta di affissione del manifesto in questione, che è stato apposto su di uno spazio pubblico non adibito ad uso privato ma esclusivamente destinato alla divulgazione di informazioni ed eventi organizzati dal Comune o patrocinati dallo stesso; tale eventuale richiesta sarebbe stata certamente valutata anche concedendo una deroga alla vigente disciplina;
- la gestione delle affissioni è un servizio esternalizzato a società esterna la quale vi provvede autonomamente e, pertanto, non comunica preventivamente al Comune le iniziative adottate, né viene, di volta in volta, autorizzata dallo stesso.
La modalità seguita dall’azienda, non autorizzata dal Comune, disattenta e maldestra, con la quale è stata offuscata solo la parte del manifesto abusivo che ritrae il compianto giovane, ha provocato comprensibili malumori e contestazioni da parte dei familiari e amici del nostro caro concittadino.
Si chiarisce, quindi, che il Comune di Cavallino non ha in nessun modo concorso, neppure indirettamente, allo spiacevole episodio. Pertanto, si ritiene che non siano giustificati, né accettabili, alcuni superficiali giudizi negativi, divulgati su canali social e che, in modo gratuito ed inaccettabile, sono stati rivolti al Comune di Cavallino, ai suoi Uffici ed agli Amministratori.