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Il Palazzo Ducale


img 05Il Palazzo Ducale di Cavallino, chiamato anche Castello, residenza della famiglia Castromediano–Limburg, venne costruito nella seconda metà del XV secolo e nel corso degli anni ha subito diversi interventi di ampliamento e aggiunte che lo hanno reso simile ad una fortezza. La facciata posteriore, orientata a nord risale al quattrocento mentre il versante orientale ed il prospetto principale fornito di merli sono del XVI secolo, come anche il bastione.
La struttura ha una pianta quadrangolare con la facciata principale bastionata. L’interno e formato da un atrio all’incirca poligonale e leggermente spostato verso oriente rispetto all’asse, in cui si trova la grande statua di Kiliano di Limburg, capostipite della famiglia Castromediano, ed ha diversi locali decorati secondo le caratteristiche del gusto barocco, in special modo la Galleria, che secondo Cosimo De Giorgi e altri studiosi, è considerata come una delle più belle sale delle residenze patrizie salentine, la sala delle armi ed il salotto al cui interno vi sono due quadri di notevole importanza, uno dei quali può essere attribuito al pittore leccese Oronzo Tiso (1726 –1800). Inoltre nella struttura vi è anche una cappella fatta costruire da Don Giovanni Antonio II Castromediano nel 1565, dotata di due piccoli altari dedicati alla Madonna Addolorata ed alla Madonna di Leuca. Nel palazzo visse Sigismondo Castromediano, patriota che scrisse una pagina importante del Risorgimento italiano.

 


Attualmente la proprietà del Castello è divisa tra la Provincia di Lecce, il Comune di Cavallino e gli eredi della famiglia Castromediano.

 

Fonte: laVocedimaruggio.it

 

 

 

Pozzo S. Domenico

 

cavallino Pozzo di San Domenico 300x225Eretto nel 1633 per volontà di Beatrice Acquaviva d’Aragona, sposa del Marchese Francesco Castromediano, il pozzo fu un dono di pubblica utilità alla comunità cavallinese che svolse la sua funzione per circa trecento anni. Sulla trabeazione l’iscrizione: QUAE VIVIS EFFULGET AQUIS AQUAVIVA BEATRIX PRIMA CABALLINI MARCHIONISSA DEDIT MDCXXXIII testimonia l’anno di costruzione del pozzo (1633).

La forma originaria della copertura era probabilmente piramidale. Fu poi completato nel 1636 con la posa della statua del Santo Protettore San Domenico di Guzman, periodo a cui risalgono anche le catene poste all’interno della volta. La costruzione del monumento va inserita nel contesto delle trasformazioni che a cavallo dei secoli XVII e XVIII si sono susseguite nell’antico borgo di Cavallino, con l’edificazione della nuova Chiesa Parrocchiale, del complesso del Convento dei Padri Domenicani, della Porta Nuova o Porta San Giorgio, trasformazioni che hanno portato alla definizione dell’assetto moderno del centro abitato.

 

Fonte: oltrelecce.it


 

 

 

Menhir di Ussano

 

cavallino Menhir di Ussano 300x225 Il Menhir di Ussano dista 5 km dal paese e sorge alle spalle dell’omonima masseria in prossimità di Galugnano. Si raggiunge percorrendo la SS 16 prendendo l’uscita per Galugnano-San Donato di Lecce.

Posto su un’altura, nel sito dove sorgeva l’antico casale di Ussano, ha un’altezza di 2,50 metri con una sezione ottagonale dovuta, molto probabilmente, ad interventi successivi tesi a trasformare il monolite in colonna votiva. Le facce principali e laterali misurano rispettivamente cm 45 e cm 30.

 

 

 

Fonte: oltrelecce.it

 

 

Specchia Sentina

 

96e6a894 3e63 4b5c a9d2 b198b0fb7727La Specchia Sentina, la più grande presente a Cavallino, insiste all'interno della cinta muraria pertinente all'insediamento messapico, le cui rovine si mostrano tutt'intorno. Il grande cumulo presente nel podere Sentina ha base ellittica e misura m.34 sull'asse maggiore e m.21 sul minore con altezza di m.3. (Altre specchie di dimensioni minori sono visibili nei fondi Fico, Profico, Canne, Culumbi, ed in altri ancora). Per raggiungerne il sito sarà sufficiente, giunti a Cavallino dalla strada provinciale e non dalla S.S.16, imboccare una delle traverse che si aprono a sinistra della via principale, le quali conducono tutte alla zona archeologica

 

Fonte:visitsalento.com

Il sito istituzionale del Comune di Cavallino è un progetto realizzato da Parsec 3.26 S.r.l.

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